EDUCATORE CINOFILO DOGS FRIENDS
Consigli per il vostro cane a cura di Chiara Ferri
Una piccola rubrica dove trovare alcuni consigli utili per vivere con il vostro cane!
Nel Mese di Gennaio 2019 – Come prendersi cura del vostro cane
Le cure quotidiane – l’igiene del cane
Tra i principali doveri di un proprietario, oltre a cercare di rendere la vita del cane ricca di esperienze, dobbiamo curare anche l’aspetto igenico. Dobbiamo abituare, fin da piccolo, il cane ad essere “manipolato”: cioè osservato in tutte le sue parti: orecchie, bocca, linfonodi ecc… Sia da noi ma sopratutto anche dal veterinario. Da qui un consiglio utile. Quando vi svegliate al mattino, e andate a salutare il vostro amico a 4 zampe magari portandogli un biscottino, iniziate ad osservarlo, cercando di far si che la vostra mappatura diventi un momento di relazione e di attività ludica con il vostro cane.
PULIZIA OCCHI: importante tenere gli occhi ben puliti in modo da evitare infiammazioni
al bulbo oculare, sede di deposito di batteri, che possono portare a pus. Dobbiamo evitare che il cane si gratti o si strofini gli occhi. Per pulirli, usate garze sterili, magari bagnate con acqua fisiologica o con soluzioni dal PH neutro in modo da non alimentare infiammazioni. Cercate di picchiettare con la salvietta in maniera delicata dall’interno verso l’esterno per eliminare la sporcizia. Abbiate l’accortezza di cambiare garza da un occhio a un altro così che si evita un eventuale contagio di batteri da una sessione oculare all’altra.
PULIZIA ORECCHIE: Prima di decidere se pulire o no le orecchie meglio controllarle se sono arrossate, se c’è cattivo odore e quanto sporco è depositato. Cercate sempre di pulire ma non troppo a fondo. Si possono usare garze sterili con soluzioni apposite oppure le salviette già inumidite di soluzione neutra. Cerchiamo di pulire la parte esterna e l’inizio del condotto uditivo. A causa della conformazione tortuosa dell’orecchio è facile che si addensino batteri, muffe e lieviti, habitat favorevole per loro. Ai cani che hanno le orecchie portate verso il basso (Es. Cocker Spaniel, Bassotti, Barboncini … ) dobbiamo pulirli più frequentemente.
PULIZIA DENTI: Pulire i denti aiuta non solo a prevenire l’alitosi ( alito cattivo), ma anche a ridurre l’accumulo di tartaro e placca che possono provocare gengiviti, fino a danneggiare tutta la bocca (Parodontite) e causare la perdita dei denti. E’ possibile pulirli con appositi spazzolini e con un dentifricio specifico (Attenzione! Non usate il dentifricio da umani che contiene FLUORO e XILITOLO, responsabili di gravi gastriti con vomito). Come in tutte le attività manuali, dobbiamo sensibilizzare il cane ad aprire la bocca gradualmente. Proviamo ad accarezzarli le gengive, poi a mostrargli lo spazzolino, senza per forza metterlo in bocca, poi mettiamoci il dentifricio sul dito e proviamo a passarlo sulle gengive del cane, premiamo solo se l’animale appare tranquillo. Infine si può procedere con lo spazzolino.
TAGLIO UNGHIE: Non a tutti i cani vanno tagliate le unghie; ad alcuni non vanno tagliate con la stessa frequenza che ad atri. Le unghie crescono in primavera e in estate. Ci sono cani che camminando, e muovendosi spesso su zone dure, se le limano da sé. Ad altri invece va effettuato il taglio. Prendetegli la zampa, magari chiedendogliela e premiandolo quando esegue l’azione correttamente, ed applicate una lieve pressione sui polpastrelli. Passate poi le vostre dita tra le unghie senza procedere al taglio. Usate i taglia unghie specifici. Procedete con il taglio dove inizia la parte rosa: come si vede dall’immagine, va tagliata la parte prima della zona rosa (che sono i vasi sanguigni). Nei cuccioli e nei cani anziani si può usare anche solo una lima, più facile da usare e meno rischiosa. Cercate sempre di divertirvi con il vostro cane anche durante queste operazioni.
Cit. Il cane è un eterno Peter Pan, non invecchia mai, perciò è sempre disponibile ad amare ed essere amato. (AARON KATCHER)
Dott.ssa Ferri Chiara
Il mese di Febbraio 2019 – Come prendersi cura del proprio cane.
La spazzolatura e il contatto
Una relazione con il vostro amico a 4 zampe non è fatta solo di passeggiate e giochi, interazioni con le persone (bambini, anziani o persone sconosciute), ma anche di contatto visivo attraverso la comunicazione non verbale che consiste in dove si posiziona il nostro corpo nello spazio e di fronte al nostro amico.
In questo articolo voglio illustrarvi l’importanza del contatto attraverso una carezza attraverso la quale si trasmettono le nostre emozioni e il cane trasferirà le sue. Esistono delle zone definite :
Zone calde ” Rosse ” ( Sono quelle zone che il cane considera molto intime e molto importanti che, se vengono attraversate nei momenti in cui il cane non è tranquillo, rappresentano un invasione, le più comuni sono ” la testa “, “gli arti” e la “coda ” ).
Zon
e fredde “Blu “ ( Zone in cui il cane permette l’attraversamento, anzi se sfiorate gli doniamo tranquillità. Queste zone sono il dorso, dietro le orecchie, parte inizialmente calda ma se trattata in maniera pacata può trasformarsi in una zona fredda. Quando ci avviciniamo a un cane che non ci conosce è meglio accarezzarlo prima con il dorso della mano in maniera delicata e graduale, se l’animale appare rilassato, possiamo passare ad accarezzarlo con il palmo della mano.
Parliamo di queste zone e dell’attività di manipolazione proprio per sensibilizzare i proprietari.
Nel caso dei cuccioli poi è una praticare da considerare già sin dalle prime settimane. La “Somestesi”, cioè la capacità di sentire la consapevolezza del proprio corpo, permette al cane di avere un primo rapporto relazionale con il suo proprietario e con il resto del mondo, facendo una socializzazione con le persone e questo ci permetterà di sensibilizzarlo alle attività di setting di pulizia e spazzolatura.
In generale meglio partire ad accarezzare il cane con movimenti circolari dapprima con il dorso della mano , e successivamente con il palmo una volta che il cane sembra tranquillo.
La spazzolatura è una attività per la cura del pelo ed è importante sia perché consente di eliminare eventuali parassiti, insetti oppure terra o erba che si accumula nel pelo, ma anche perché, con i cambi di monta, consente l’eliminazione del pelo morto per far respirare la cute.
E’ consigliabile usare una spazzola morbida iniziando con brevi sessioni e cercando di terminare prima che il cane diventi irrequieto. I primi tempi meglio far credere al cane che sia un’attività divertente gratificante con qualche premio e verbalmente con ” bravissimo”. Sempre meglio iniziare a pettinarlo dalla zona che ci sembra che tolleri meglio seguendo le linee guida delle sue zone Calde e Fredde, ovviamente iniziando da quelle fredde.
QUALE SPAZZOLA SCEGLIERE?
Ne esistono una vasta gamma. E’ bene partire con una spazzola morbida a guanto in maniera da massaggiare il cane e così da togliere il pelo in eccesso. Poi possiamo passare ad una spazzola più fine dove si potranno eliminare anche eventuali insetti ….Ovviamente la scelta della spazzola dipende anche dal tipo di cane e al suo tipo di pelo (pelo lungo, pelo corto , pelo setoso, pelo lanoso, pelo liscio,ecc..).
Quanto è importante la valutazione del Manto?
Tralasciamo a volte questo tipo di osservazione che invece è importantissima in quanto potremmo notare :
– Eventuali perdite di pelo ( locali o generalizzate )
– Opacità del pelo
– Presenza di forfora
– Presenza di arrossamenti
– Eventuali Parassiti
Qualsiasi di queste osservazioni notate chiamate il veterinario che vi darà sicuramente delle soluzioni per questo tipo di problema.
Voi cosa ne pensate ? raccontateci come accarezzate il vostro amico, come vive il momento della spazzolatura?
Dott.ssa Ferri Chiara
Mese di Marzo 2019 :
Il tuo cane tira al guinzaglio ?
Passeggiando in giro con il mio cane, mi capita spesso di vedere padroni con le braccia allungabili che si fanno trasportare dal proprio amico quadrupede e, stanchi di farsi sballottare a destra e sinistra , si sentono demotivati e dispiaciuti. Per questo c’è bisogno di un Dog coach che vi possa aiutare a capire per prima cosa come mai il vostro cane tira e come fare per correggere tale comportamento.
Per rispondere al primo punto dobbiamo considerare sia l’origine che la storia della razza da cui proviene per capire quali siano le sue motivazioni che lo spingono ad avere tale comportamento (tira per andare a raggiungere i propri obiettivi). Inoltre sarà necessario capire la frequenza delle uscite e la durata per dedurre se sia sufficiente il tempo dell’uscita e come viene impiegato. E’ utile cercare di concentrarsi su delle attività evolutive mirate per calmare questo tipo di comportamento.
La cosa essenziale per correggere tale comportamento, è riuscire a lavorare con il proprietario sulla mediazione e sulla relazione che instaura con il cane, in modo da dargli un piano alternativo al tirare che permetta di rendere il cane più calmo e allo stesso tempo a non far vivere al proprietario, il momento della passeggiata, come un trauma.
Il cane va dove lo porta il naso e voi con lui….
Mese Aprile 2019
Protezione della Cura del vostro cane : Igiene personale
Le parassitosi del cane sono divisi in due categorie :
a) Ectoparassiti ( Parassiti esterni che stanno sul pelo e sulla cute come Zecche e Pulci)
b) Endoparassiti ( Parassiti interni che si depositano nell’intestino o in altri organi interni).
Che cosa sono le Pulci e quali sono i sintomi ?
Le pulci sono piccoli insetti ematofagi ( si nutrano di sangue) non volanti appaiono marroni o neri e si insediano tra il mantello . Le due zampe allungate conferiscono la capacità saltare, dopo che si sono ancorate al pelo, con gli artigli, perforano la pelle con il morso della bocca, formata da due fauci arrivando a succhiare il sangue in maniera giornaliera fino a 15 volte il loro peso corporeo. Nella maggior parte dei casi non si riescono a vedere direttamente le pulci ma solo le loro feci. Piccoli puntini neri che si trovano specialmente alla base della coda e sulla schiena. Solo se l’infestazione è massiccia si potranno vedere le pulci sopratutto nei cani con il mantello chiaro. Mentre nei cani con pelo scuro, non si vedono nemmeno i puntini neri delle feci, ma potremmo sospettare la presenza delle pulci se vediamo che il cane si gratta e si mordicchia costantemente .
In sintesi riporto il suo ciclo vitale: si sviluppa in 4 fasi:
1 Uova che cadono a terra e si schiudono dopo 2-5 gg
2 Da qui si liberano le Larve che si depositano nell’ambiente (sui tappeti, nei battiscopa, nelle fibre dei tessuti) e si cibano delle feci delle pulci adulte in cui si trova sangue parzialmente digerito dall’ospite
3 Le larve poi si trasformano in Pupa avvolgendosi in una struttura molto resistente agli agenti esterni e possono restare quiescenti per periodi molto lunghi, anche un intero anno, in attesa delle condizioni di temperatura adatte che possono trovare poi nel cane
4 Una volta che attaccano il cane escono dal bozzolo e diventano adulte.
Se il cane ha le pulci è probabile che siano presenti anche in casa per questo dovremmo pulire bene la casa perché le pupe sono molto resistenti e spesso si annidano in anfratti nascosti quindi meglio usare il vapore se è possibile. Esistono in commercio anche Spray per ambienti. Mentre per il cane è meglio usare degli spot-on per la prevenzione sia di zecche che pulci. Questi prodotti vengono dati al cane una volta al mese direttamente sul pelo in zone specifiche come le scapole e sulla schiena dell’animale.
I sintomi: forte prurito e mordicchiamenti che entrambi portano a forti lesioni come dermatiti, alopecia, ferite che possono anche infettarsi. Spesso, associate alle pulci, si possono trovare anche alcuni parassiti definite Tenie (Dypilidium caninum) per questo è sempre consigliabile associare al trattamento antiparassitario anche un trattamento vermifugo.
Cosa sono le zecche e come eliminarle?
Le zecche sono aracnidi privi di ali che si nutrono esclusivamente di sangue di animali durante tre dei quattro stadi del loro ciclo vitale. Facile riconoscerle perché si insidiano sulla cute del cane. Succhiando il sangue, possono essere anche veicoli di malattie come erlichiosi (Erlichia Canis batterio che viene trasmesso al cane dalla saliva) o babebiosi (causata da un protozoo che viene trasmesso tramite un morso di una zecca infetta) o malattia di LYME. ATTENZIONE perché alcune di queste malattie si possono trasmettere anche all’uomo .
Una volta trovata copritela con un panno imbevuto di olio di oliva o alcool: in questo modo bloccheremo la respirazione della zecca che potrà lasciare la presa dei suoi uncini, che si trovano sopra la bocca, chiamati rostro. In seconda battuta possiamo, con delle pinzette, cercare di estrarre il parassita. Posizionare la pinzetta alla base della zecca e poi girarla in senso anti-orario in maniera costante. Attenzione non torcere la pinzetta perché potrebbe staccarsi il corpo dalla testa che resterebbe all’interno, dobbiamo cercare di eliminarla intera.
Una volta estratta la zecca dobbiamo disinfettare la ferita.
In commercio esistono efficaci antiparassitari che si applicano direttamente sulla cute (spot-on)
I PARASSITI INTESTINALI
Vivono, si insidiano e crescano negli organi interni . Quelli più comunemente riscontrati sono i vermi, che vivono nell’intestino.
Endoparassiti :
- Protozoi = Organismi unicellulari come i Coccidi e la Giardia
- Nematodi=Vermi tondi come gli Ascaridi
- Cestodi= Vermi piatti come le Tenie
Per questo è importante cercare di fare controllare, almeno due volte l’anno, il nostro cane con esami del sangue e delle feci in modo da tenere sotto controllo lo stato di salute.
Cit. ” La salute è il primo dovere della vita” Oscar Wilde
Grazie per l’attenzione
Dott-ssa Ferri Chiara
Mese di Maggio 2019
Che cos’è il colpo di calore ? Il colpo di Sole ? Come intervenire?
Quante volte ci siamo chiesti se i cani Sudano e se con questo riescono a disperdere il calore eccessivo, e rifrescarsi . I cani sudano non come noi , ma riescono a traspirare a livello dei Cuscinetti Plantari delle zampe. Per questo i cani a differenza degli umani respirano e si rifrescano attraverso la respirazione per questo quando fà eccessivamente caldo , vediamo il cane con la bocca semi-spalancata cosi facendo si ricarica di aria fresca. Le ghiandole sui polpastrelli vengono chiamate ghiandole esocrine che riversano il suo secreto principalmente composto da Acqua , sul pelo sulla cute, sul naso allo scopo di mantenerlo sempre umido e pulito.
Quindi la temperatura in cui si trova il cane è fondamentale specie se il cane sta in luoghi piccoli e chiusi perchè si può andare incontro a Ipertermia ( inalzamento della temperatura corporea che va oltre i valori normali :
- Negli adulti: 37.8°C – 39.3°C
- Nei cuccioli : 38,5°C- 39.5°C
Questa ipetermia è causata da un aumento di temperatura dovuto a uno scompenso tra il calore prodotto e quello disperso dall’organismo e possiamo distinguere tra:
- Febbre vera = può essere indotta da agenti infettivi, dal tessuto infiammatorio e da diversi agenti farmacologici.
- Inadeguata dispersione di calore = Rappresentata dal colpo di calore
Che cos’è il colpo di calore?
Trauma termico conseguente a condizioni di temperatura ambientale eccessiva a cui viene sottoposto l’animale. Il colpo di calore può presentarsi anche rapidamente sopratutto in ambienti chiusi e con scarsa ventilazione. ( in Auto può arrivare a una temperatura di 50°C in meno di 20 minuti quando la temperatura esterna è di 24 °C).
Come si riconosce un Colpo di Calore?
- Aumento della temperatura , tachicardia,ipertensione arteriosa,stato confusionale, ipotensione e Shock, possono insorgere altri sintomi come : Vomito,dolori addominali, diarrea, ipereccitazione, convulsioni e coma.
Come intervenire?
Rinfrescare tutto il corpo specie i punti salienti ( testa , gli arti e la schiena ) L’ACQUA non deve essere troppo fredda perchè qiesta provoca vasocostrizione che ostacola la dispersione del calore.
COLPO DI SOLE O INSOLAZIONE= Congestione Celebrale e vasodilatazione dovuta all’azione diretta dei raggi solari sulle strutture nervose centrali.
Come intervenire?
Porre il cane all’ombra e cercare di bagnarlo spesso con impacchi di acqua fresca ma non troppa .
Quindi state attenti a questa stagione che ha dei picchi di inalzamento di temperatura anche rapidi.
Grazie per l’attenzione
Dott.ssa Ferri Chiara
Mese di Giugno 2019
Corpi estranei vegetali : Parliamo di Forasacchi
Arrivati in Primavera e in Estate, ci prepariamo a trovare nei campi , le spighe di alcune Graminacce, che durante queste stagioni si possono incontrare nei Terreni in campagna e si insidiano in diverse parti anatomiche del cane. Per la loro costituzione si attaccano molto bene al pelo e possono , perforare la cute per poi spostarsi all’interno dell’organismo . Le zone maggiormente colpite : Orecchie = il cane sente dolore e tende a camminare con la testa inclinata e generalrmente dalla parte dove è il forasacco . La preoccupazione maggiore è non riuscire a bloccare la corsa del forasacco che quindi possa arrivare a forare il timpano .
Occhi = Manifestano Amiccamento , fotofobia ( Provono fastidio nei confronti della luce ) lacrimazione eccessiva. Gli animali continuano a grattarsi l’occhio comportando cosi una congiuntivite monolaterale. Controllo dell’occhio con le apparecchiature giuste sarà possibile controllare la terza palpebra.Infine verranno perscritti antibiotici locali e pomate. Per agire sull ‘infiammazione provocata dal corpo estraneo .
Naso= Quando si insinua nel naso. Il cane inizia a starnutire cercando di far uscire da solo il corpo estraneo, o con l’aiuto di qualche pinzetta se è un operazione facile , altrimenti dovrà essere sottoposto a una sedazione per eliminare il corpo estraneo.
Zampe= leccamento eccessivo può essere un segno che è presente in un corpo estraneo e quindi cerchiamo di estrarlo con una pinza.
Prevenzione Dei Forasacchi?
– Evitare le zone, parchi dove c’è più possibilità di incontrare le spighe Secche si presentano di colore Giallo .
– Controllate accuratamente il pelo in modo da eliminare qualsiasi traccia di eventuali Forosacchi.
Spazzolare il cane frequentemente.
Come si leva un forasacco?
E ‘ importante portare il prima possibile il cane dal veterinario, in modo tale che possa intervenire in maniera rapida alla rimozione del forasacco ,tramite l’utilizzo di apparecchiature come OTOSCOPIO e le pinze HARTMAN. La terapia prevede anche dei lavaggi dell’orecchio e se necessario anche una gamma di anbiotici per l’Otite.
Dott-ssa Ferri Chiara
Mese di Luglio 2019:
PUNTURE DI API , RAGNI O SCORPIONI :
Benvenuta Primavera ed Estate, con la bella stagione ecco che aumenta la voglia di passeggiare in campagna e all’aria aperta con il proprio amico a 4 zampe, e quindi aumentano i rischi di Punture di insetti ( api , meno frequenti Ragni e Scorpioni ). In genere viene colpita l’area facciale per la ridotta presenza di pelo , nelle zone degli occhi, delle orecchie e del muso . In alcuni casi la puntura può avvenire nella bocca, magari per un tentativo di prendere l’insetto con la bocca, in questo caso è molto pericoloso perchè se il soggetto è allergico, può svilupparsi uno schock anafilattico.
SEGNI CLINICI :Edema ( gonfiore della regione facciale, il cane tende a grattarsi nella zona colpita)
COME SI INTERVIENE:?
Primo intervento, prevede l’utilizzo del ghiaccio per ridurre il gonfiore, e di acqua e bicarbonato per alleviare il dolore e prurito. Bene recarsi immediatamente dal veterinario che valuterà se è il caso sottoporre il cane a una puntura di Cortisone , questo perchè è possibile che l’evoluzione potrebbe portare a un’ ostruzione delle vie aeree e anche alla morte del cane, sopratutto se la puntura è avvenuta all’interno della bocca .
Importante sapere che nel caso di reazione allergica dopo la prima puntura, l’animale sarà predisposto tanto che a una seconda puntura di insetto porterà alla stessa reazione , ma in tempi più rapidi.
MORSI DI VIPERA :
Succede sempre cosi il cane scondizola e salta da una siepe a una altra , magari pensando di cercare una lucertola , quindi spinti da una motivazione Predatoria e Perlustrativa , tendono a cercare l’animale invece ecco che si imbattano in una vipera , la quale per difendersi , con un balso morde il cane, che guaisce e scappa.
Da cosa dipende la gravità del morso: La zona del corpo colpita , (se è una zona dove il flusso del sangue è abbondante , più le sostanze tossiche del veleno si diffondono) .
Dalla quantità di veleno inoculata( in proporzione al peso dell’animale)
Dalla specie di vipera, dal’ipersensibilità dell’animale , dall’età e dalla taglia del cane .
Segni Clinici :
Zona colpita appare tumefatta, calda e molto dolorante. L’aspetto è tipico : due forellini circondati da due piccole emoragie.
Le tossine del veleno colpiscono : i reni , il fegato, il cane appare abbattuto , ha difficoltà a stare in piedi,il respiro diventa affannoso e la frequenza cardiaca aumenta .
Cosa fare:
Tagliamo il pelo nella parte interessata dal morso, si sciacqua la zona colpita con acqua e si disinfetta con acqua ossigenata. Se il morso è su arti o coda , dobbiamo mettere un laccio emostratico sopra la ferita , allentandolo ogni 5 minuti. Si può intervenire con la crioterapia ( impacchi di ghiaccio ). Bisogna correre subito dal Veterinario. I sieri antivipera sono stati sostituiti da dei processi di sostegno per fegato e reni, affinchè il veleno venga smaltito.
Dott.ssa Ferri Chiara
Mese di Agosto 2019
Come viaggiare con il tuo amico a 4 zampe?
Quando decidiamo una metà da poter vivere con il nostro amico a 4 zampe facciamoci qualche domanda prima di prenotare per esempio:
1) Quale sono le attività che amate fare con il vostro fido amico? da qui la scelta tra :
- Mare ( un viaggio tra acqua , sentieri, nuotate, giochi in spiaggia e un pò di ombra sotto l’ombrellone ) Consigli da seguire : a) Cercare uno spazio che abbia un pò di riparo dai raggi solari diretti , cercando di mantenerlo sempre un pò bagnato , tenere sempre a disposizione una ciotola con dell’acqua fresca, cercare anche di fare dei giochi non troppo fisici per tempi troppo prolungati . Cercate di evitare le ore più calde per tenerlo fuori sul mare .
- Montagna : ( sentieri Boschi , laghi , Fiumi ecc..) cercate di avere con voi un piccolo Equipaggiamento con Acqua fresca in una boraccia , Ciotola , qualche biscottino per aumentare un pò di energia; portatevi anche la sua razione giornaliera di cibo nell’eventualità che si stesse viaggaindo nelle ore in cui di solito si da il pasto al nostro cane , un asciugamano per posizionarlo come copertina là dove entrate in un ristorante oppure se dove asciugare il cane . Attenti a Vipere , insetti ecc. portatevi un kit pronto soccorso ( disifettante, cotone , bende , un eventuale crema a base di cortisone e in pasticche ovviamente sotto prescrizione Veterinaria).
2) se preferite un albergo oppure un Bed e Brekfast o una casa vacanze ?
Cercate di tenere presente che essendo un luogo nuovo per il vostro amico a 4 zampe ha bisogno dei suoi tempi di adattamento con i suoi oggetti quotidiani , con i suoi orari che più o meno dovranno essere abbastanza simili e cercate di non lasciarlo troppo solo in un luogo che non conosce, oppure con persone estranee.
Dott.ssa Ferri Chiara con il mio cane Zeus
Mese di Settembre
La depressione Post Vacanza!!!!!
Tornare dalle Vacanze è sempre difficile, non solo per noi essere umani ma anche per i nostri piccolini , perchè si passa da momenti di estrema tranquillità e calma dedicando più tempo al nostro amico a 4 zampe a momenti di estrema frenesia e stress . Dove abbiamo trascorso dei bellissimi momenti insieme fuori dal contesto quotidiano , visitando luoghi e facendo esperienze nuove e di netto ritorniamo alla nostra realtà di tutti i giorni . Quindi se riusciamo, dovremmo riprendere le nostre abitudini in maniera graduale , anche utilizzando qualche gioco diverso o qualcosa che possa rendere più interessato il nostro cane a noi rendendolo più felice.
Magari potremmo pensare a qualche attività e gioco da inserire in alcuni momenti della giornata , oppure vediamo se riusciamo almeno nel fine settimana ad organizzare anche una passeggiata diversa .
Vi ricordo che su Fb potete trovare un mio gruppo ideato per condividere link e posti da visitare in vacanza con il nostro amico a 4 zampe . Si chiama :
Vacanzieri a 6 zampe
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